100 anni di Abiti da Sposo
Negli ultimi cento anni, l’abito da sposo è cambiato seguendo mode e tradizioni dei diversi periodi storici, rimanendo però sempre più di un semplice capo d’abbigliamento…
Gli abiti moderni permettono di esprime la propria personalità in un giorno così importante e si prestano a restyling per un riutilizzo futuro nella vita giornaliera.
Ma è sempre stato così nel tempo?
Abiti da Sposo nel primo dopoguerra
Partiamo dagli anni ’20, anni in cui avviene la prima grande rivoluzione nella moda dell’uomo:
vengono abbandonati sempre più gli abiti vittoriani e quelli edoardiani per fare spazio a dei tagli più moderni. Le giacche iniziano ad essere più corte e con risvolti più larghi. Parte di questa rivoluzione è merito della diffusione del Jazz del romanzo Il Grande Gatsby.
Negli anni ’30 gli abiti da sposo erano però ancora molto più lunghi di quelli a cui siamo abituati oggi.
I bottoni erano tutti sopra la parte dell’addome e i risvolti erano molto più corti. I pantaloni venivano creati appositamente molto larghi in modo da facilitare i movimenti.
Gli abiti a tre pezzi iniziavano a prendere piede, tanto che fino ai primi anni ’50 era difficile trovare abiti da sposo senza panciotto.
Cambio di Stile
Con la fine della seconda guerra mondiale, per mancanza di risorse gli abiti da sposo sono diventati sempre più minimali. Gli eroi del dopoguerra preferirono degli abiti più normali e che si adattassero allo stile degli abiti classici di tutti i giorni.
Arriviamo così agli anni ’60, l’età della ribellione, dove le persone si sono sbizzarrite con la scelta dei loro abiti per il matrimonio. È una diretta ripercussione della monotonia del decennio precedente, e da qui iniziano ad affermarsi alcuni dei marchi più famosi nella moda di oggi.
Gli abiti da cerimonia negli anni ’70 continuano ad avere un accenno di rivolta, con degli stili molto libertini.
Pantaloni e risvolti erano molto larghi, rendendo gli abiti poco formali e più accoglienti. Indossare camicie con i bottoni slacciati a metà era nella norma.
Negli anni ’80 spopolano tessuti e fantasie audaci. Gli accessori vistosi hanno un grande successo in questo periodo: gli uomini danno molto peso alla moda e il matrimonio è il luogo ideale per dare sfogo alla propria creatività.
Gli Abiti negli Ultimi Anni
A partire dagli anni ’90 notiamo quindi un cambio di marcia: gli abiti da lavoro diventano sempre più casual e l’abito da sposo diventa sempre più particolare e di lusso.
Molti abiti prenderanno spunto dalle icone pop del momento, dove l’importante era risultare vistosi. Questo trend ha influito moltissimo ad esempio sugli abiti da sposa, con spalline e maniche a palloncino esagerate.
Per fortuna questa fase è passata in fretta, ed oggi siamo fieri di indossare abiti plasmati dal minimalismo, dove l’importanza ricade principalmente sul dettaglio e la qualità dei materiali.
Apparire a tutti i costi non è più lo scopo: un design ricercato e un abito sartoriale sono diventati lo standard, così da essere protagonisti del proprio matrimonio insieme alla propria sposa… con stile!