“Gilet” o “Panciotto”?

Il gilet è un tipico indumento maschile, fondamentale per chiunque ami l’eleganza classica. In Italiano le parole Gilet e Panciotto si utilizzano come sinonimi, ma in realtà ci sono moltissime differenze fra un gilet ed un panciotto.

“Gilet” è una parola francese che deriva dal turco “yelek”, che indicava una giacca smanicata indossata nell’impero ottomano sia da uomini che da donne. Con il termine gilet, oggi si indica uno
smanicato informale e sportivo, spesso utilizzato sopra altri capi d’abbigliamento, come camicia o t-shirt. Un esempio di gilet è quello utilizzato dai giocatori di tennis.

Il termine “panciotto”, invece, è il più adatto ad indicare il classico corpetto da uomo che si utilizza sotto gli abiti eleganti. Anche il panciotto è smanicato, ma, a differenza del gilet che spesso è chiuso, si abbottona frontalmente, e si porta con cravatta o papillon. Nel vocabolario odierno, però, questa differenza di terminologia è andata poco poco a perdersi, tant’è che chiamiamo Gilet anche il più classico panciotto.

Ma vi siete mai chiesti come è nato il Gilet?

 

Questo capo d’abbigliamento ha origine antichissime: nel 1600 venne introdotto per la prima volta nella corte inglese, dove prese il nome di “Westcoat”, termine che ancora oggi in Inghilterra indica il panciotto. All’epoca, però, il gilet presentava ancora le maniche, era lungo fino al ginocchio, e coperto da un soprabito. Dall’800, invece, con l’introduzione della giacca, il gilet si è pian piano ridimensionato: hanno eliminato le maniche e lo hanno reso notevolmente più corto. Il gilet serviva soprattutto a nascondere le bretelle e a riporre l’orologio da taschino. Già dai primi anni del ‘900, però, la cinta ha sostituito le bretelle, e l’orologio da taschino rimpiazzato con il più comodo orologio da polso. Per questo motivo il panciotto è pian piano scomparso, permettendo all’uomo di indossare abiti a due pezzi, giacca e pantalone. 

 

Per un uomo elegante e raffinato che si contraddistingua, però, il panciotto resterà sempre un capo imprescindibile.