Il fiore all’occhiello! 🌸
Nei giorni prima del matrimonio sono tante le cose da preparare e una di quelle che scatena più dubbi e incertezze è proprio il fiore all’occhiello!
Il fiore all’occhiello per lo sposo, detto anche boutonnière, è da sempre sinonimo di classe. La sua origine risale a un’usanza antica: gli esponenti delle case reali lo indossavano per segnalare la loro ascendenza nobiliare, come simbolo di appartenenza e distinzione.
Oggi è un dettaglio ricercato che simboleggia eleganza e legame con la sposa, infatti da tradizione, il fiore indossato dovrebbe essere proprio un fiore del bouquet della sposa.
Come si indossa? E chi deve indossarlo?
Il fiore si indossa, solitamente, nella parte più alta del bavero della giacca, nel lato sinistro… quello del cuore!
Il gambo deve essere inserito all’interno dell’occhiello.
In alternativa si usa spesso portare il fiore che spunta dal taschino della giacca.
La posizione dipende spesso anche dal tipo di giacca, ed è proprio qui che bisogna fare un po di chiarezza…
I look degli sposi sono cambiati e esistono tantissimi modelli di abiti, alcune più classiche altre più stravaganti. Se parliamo ad esempio di giacche coreane o marsine noteremo che non presentano né il bavero con l’occhiello, né il taschino…
e allora dove lo mettiamo il fiore? Non lo mettiamo! Niente calamite e spille che potrebbero rovinare il tessuto.
Così come anche nello smoking con il reverse a scialle… il fiore non va messo!
Un’altra cosa molto importante è la grandezza del fiore: deve essere piccolo!
Un bocciolo di rosa, una piccola gardenia, o addirittura spesso basta un piccolo ramo di nebbiolina… ricordiamoci che deve essere un elegante particolare, niente di più!
Il galateo stabilisce che a indossare il fiore all’occhiello siano lo sposo, i testimoni, il padre dello sposo e della sposa. Il fiore all’occhiello deve essere uguale per tutti e, come dicevamo, deve essere realizzato con gli stessi fiori scelti anche per il bouquet e gli allestimenti floreali delle nozze.